Le sorgenti e la Madonna della Sanità

immagine d'epocaNel 1812 la prodigiosa Immagine di S. Maria della Sanità fu portata nella Chiesa degli Antoniani, perché nel tempietto si erano aperte delle larghe fenditure, prodotte dalla frana del suolo e dalla corrente impetuosa del fiume; e per oltre 40 anni il sacro dipinto di fra Paolo rimase in una splendida nicchia dell'attuale Chiesa Parrocchiale, dove veniva sempre venerata ed invocata dai suoi amati e cari figli.
Or dopo gli ultimi straordinari benefici, Clero e popolo si decisero di gettare nuovi e più sicuri fondamenti di una Chiesetta sulle sorgenti del Sele. Quando il nuovo tempietto fu compiuto, quel pezzo di muro, dov' è dipinta 1' antica Immagine, tra i canti melodiosi di un popolo devoto e commosso, fu portato all'antica sede. Da quel giorno una nuova vita di amore e di pietà incominciò a svolgersi. Ne fu stabilita la festa per la domenica dopo il 16 agosto, e nulla fu trascurato per ornare splendidamente la nuova dimora di S. Maria della Sanità. Che dire poi dell'amorosa sollecitudine dei nostri fratelli residenti nelle due Americhe: tutti, tutti si son sempre ricordati di mandare il loro obolo e per la Chiesa della nostra amata Regina e per solennizzarne la festa.
Animati dalla stessa fede i popoli della valle selerina, Contursi. Palomonte, Valva, Colliano, Oliveto Citra, Laviano, Senerchia e Calabritto, e i paesi dell'Irpinia, tra i quali Calitri e Pescopagano, son sempre corsi in numerosi pellegrinaggi a venerare Colei che siede Regina sul Sele per confortare e sanare.
I numerosi doni d'oro, poi, che si conservano in apposite vetrine, predicano elegantemente un culto secolare e costante e l'universalità delle grazie prodigate da Maria. Più tardi, pei lavori dell'acquedotto Pugliese, la Chiesetta, edificata dopo l'epidemia del 1839, fu demolita e la miracolosa Madre della Sanità fu riportata nella Chiesa Parrocchiale dove rimase per più di due anni. Intanto il popolo di Caposele unanime fe' sentire il suo pio ed ardente desiderio: egli volle che la Società Concessionaria dell'aquedotto Pugliese, Ercole Antico & Co. riedificasse anche presso le sorgenti del Sele, un tempio a Colei che è stata, e sarà la Madre tenera ed amorosa dei figli del Sele.
E i voti della civile e religiosa cittadina furono pienamente soddisfatti.
 
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